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20 dicembre 2006

Scuola per genitori, parte 4

decio: il blog: School for parents, round #4



Ecco la traduzione italiana: meglio tardi che mai.



L'intimità nella coppia, Prof. R. Giommi



1) Intimità: l'intimità comincia durante l'infanzia e cresce sviluppandosi in un "cerchio magico": intimità con se stessi; intimità con gli altri, ai quali ci rapportiamo come doni, per dare a qualcuno il bimbo dentro di noi che nessuno ha mai capito. E' confidenza corporea, quindi contatto fisico. E' importante insegnare il rispetto per gli altri corpi: prima di toccare qualcun altro devo chiedere il permesso, anche se non direttamente ("posso toccarti?"), ma accorciando le distanze fisiche ed osservando le reazioni. E' importante che un bimbo non percepisca la distanza. Tenere un bambino a distanza significa renderlo malfidente.



2) Quando scegliamo un partner, spesso la parte principale non viene svolta a livello conscio. Un errore tipico che si commette è toccare l'altro nel modo in cui si vorrebbe essere toccati. Bisogna avere una gran pazienza (ed è sicuramente più facile se il tuo partner ti piace). Il gioco consiste nel fondere gusti differenti. Viene in aiuto il concetto di "Sindrome pedagogica" (ovvero: "Io ti cambierò"). Uccidere le passioni dell'altro non giova all'intimità.



3) La sessualità dovrebbe corrispondere ad aprire la stanza del piacere, non la stanza delle disgrazie. In quanto piacere, si può sottrarre il contributo della sessualità dal carico totale in un dato giorno; in caso contrario lo si dovrà sommare. Per vivere una buona sessualità aiuta pensare al partner prima dell'incontro. La sessualità ha due significati, (a) divertirsi e (b) coltivare la relazione. In questo punto l'insegnante suggerisce di disegnare un grafico a torta con i componenti della sessualità (bacio profondo, accoppiamento, ...) e confrontarlo con il grafico del partner.



Divertirsi, con emozioni. Anche un amore non corrisposto è una buona cosa, perché è comunque meglio che non amare nessuno.



Coltivare la relazione: imparare a gestire una relazione: qual è la cosa che ti piace più di tutte? Per favore, non bisogna avere cattivi pensieri riguardo alle domande. Se devo chiedere, è per il nostro piacere, non per dimostrare che non ti esprimi abbastanza bene. Se devi rispondere, è per il nostro piacere, non per denigrarmi per il solo fatto che non sono un indovino.



4) Ascoltare: imparare l'"ascolto neutro": con il quale posso davvero ascoltare il mio partner, anche dopo anni, devo ascoltare le parole che dice per capire cosa sta dicendo, lasciando da parte l'impressione sbagliata di conoscere il mio partner meglio di quanto lui/lei potranno mai fare. Durante la sessualità lo scenario più terrificante è sentirsi soli. Questi errori vanno corretti, o saremo destinati a trascinarceli da una generazione a quella successiva.



Questo è il fine ultimo di questa scuola: se diventi una persona migliore, i tuoi figli cresceranno meglio. Non parlare loro della tua sessualità (frustrata). Cresceranno pieni di paure.





Nota: questa è la prima lezione in cui chi spiega fornisce indicazioni sul comportamento da tenere con i figli.



Il prossimo aggiornamento della scuola per genitori al prossimo anno.





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1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante questo articolo, ormai però è ora di buttare fuori la seconda versione eh? Si, perchè un anno è già passato.
ciao